Grazie di cuore!
La prima di Libertas - L’eterna primavera è stata un’esperienza straordinaria e vorremmo ringraziare tutte le persone che hanno permesso che questo accadesse: in primo luogo il nostro grazie, dal profondo del cuore, va al pubblico che ha affollato il teatro venerdì e sabato permettendo che ci fosse in sala, entrambe le volte, un’energia meravigliosa!
Grazie a tutte le persone che nei giorni successivi ci hanno telefonato o scritto per farci i complimenti, per parlare dello spettacolo, per raccontarci i loro pensieri, le loro emozioni, le loro sensazioni ed esperienze: ci avete riempito il cuore di bellezza.
Piacenza ci ha adottato ormai qualche anno fa e, malgrado le critiche che i suoi cittadini spesso le riservano, noi non avremmo potuto sperare in un’accoglienza migliore e siamo felici di poterla chiamare ormai la nostra città.
Grazie, grazie, a tutti gli amici e le tante persone intorno a noi che ci hanno sostenuto, incoraggiato, fatto sentire il loro affetto e aiutato in innumerevoli modi: su quel palco ci siamo stati tutti insieme, non sappiamo davvero da dove cominciare per ringraziarvi e ricambiare tutto questo amore.
E poi vogliamo ringraziare pubblicamente anche Nicola Montenz per così tanti motivi che elencarli tutti sarebbe impossibile! Innanzitutto però per questa ennesima meravigliosa avventura vissuta insieme! Hai scritto un testo meraviglioso, traboccante di poesia, amore e bellezza, colmo della tua sensibilità e intelligenza.
Grazie per la tua amicizia, un dono raro e prezioso che cerchiamo di nutrire con tutta la cura di cui siamo capaci.
Grazie al Centro Culturale Italo-Tedesco per aver prodotto questo spettacolo, credendoci con passione e determinazione; soprattutto grazie a Milena Tibaldi, un’ispirazione per la sua libertà e intelligenza, per il suo spirito, per la sua capacità di far sentire sempre la sua presenza e disponibilità senza imporsi mai, per la cura che ha riservato al nostro lavoro e la sensibilità del suo sguardo.
Perché le parole sono di tutti ma sono sempre i fatti a fare la differenza.
Grazie a Giovanni Calori per le meravigliose foto dello spettacolo e ad Eleonora Bagarotti e a Pietro Corvi per l'attenzione che ci hanno rivolto.
Infine un ringraziamento speciale va a Enrico Marcotti per il suo tempo, le sue preziose critiche e i suoi efficacissimi suggerimenti.
Il cammino è appena iniziato, continueremo a lavorare e a viaggiare affinché la storia di Libertas e dell’Orchestra Rossa arrivi il più lontano possibile, perché la memoria di queste persone di straordinaria umanità e coraggio riviva in tutta la sua verità dopo anni di silenzio.
Perché la voce di Libertas e dei suoi compagni continuino a illuminare le nostre vite e le nostre coscienze.
Silvia e Francesco